MONDAVIO: TRA ROCCA ROVERESCA, TEATRO E VEDUTE MOZZAFIATO.
Ingresso del centro storico |
Adagiato su una collina a 280 mt sul livello del mare, con
vedute che si dispiegano fra l’Adriatico e l’Appennino, lo splendido centro
storico di Mondavio è uno tra i meglio conservati delle Marche.
Esterno Rocca Roveresca |
Come mio solito, salgo sulla mia quattro ruote munita di
macchina fotografica. E il caso, l’istinto, non so cosa, mi porta in questo
borgo stupendo. Apro la portiera dell’auto appena parcheggiata e… eccola lì
l’enorme ROCCA ROVERESCA, fa vanto di sé in tutta la sua maestosità. Devo dire
che Mondavio è una tra le mie mete preferite, un po’ in tutte le stagioni.
Adoro passeggiare tra cortili e piazzette, “viuzze” che digradano in dolci
discese e in questo borgo, uno tra i più belli d’Italia e con bandiera
arancione, trovo pane per i miei denti.
Armeria |
Edificata tra il 1482 e il 1492 per volontà di Giovanni della Rovere e
progettata da Francesco di Giorgio Martini, la rocca roveresca è ritenuta un
capolavoro assoluto dell’architettura militare rinascimentale, inespugnabile
fortezza con una fondamentale funzione difensiva di questo territorio.
La guardo da più angolazioni, le giro e rigiro intorno,
scatto fotografie come fosse la mia prima visita. Poi mi decido ed entro.
Scruto per filo e per segno il Museo di Rievocazione storica e l’armeria e ne
resto colpita, per la grande cura dei dettagli.
Vista dall'alto della Rocca |
All’ultimo piano dell’edificio mi affaccio da ogni finestra, una con la vista più bella dell’altra. Una volta fuori, ancora uno sguardo, stavolta soffermandomi sul fossato in cui sono collocate catapulte e torri mobili fedelmente ricostruite sulla base dei disegni di Francesco Di Giorgio Martini.
Esterno teatro Apollo |
Pochi metri più in là trovo l’ingresso del Teatro Apollo di
Mondavio, di origini tardo settecentesche.
Ricavato nella preesistente ex chiesa dedicata a San Filippo Neri, questo
teatro è nel suo genere, un autentico gioiello che il recente restauro ha
restituito al suo antico splendore.
Interno Teatro Apollo |
All’interno pochi posti a sedere e due file di balconate, un centinaio di posti
in totale, è anche questa la bellezza di questi teatri… l’intimità che ti porta
ad essere quasi un tutt’uno con la rappresentazione. Quella che mi trovo di
fronte è una mini-opera d’arte ristrutturata una decina di anni fa e impreziosita
da balconate e soffitto magistralmente variopinti.
Chiesa di San Francesco |
Il bello dei borghi come questo è che all’interno della
cinta muraria sono racchiusi tesori, uno vicino all’altro, quindi facilissimi
da visitare in una giornata. Giro lo sguardo e noto la Chiesa di San Francesco,
edificata per volontà di San Francesco di Assisi in occasione di una sua sosta
a Mondavio nel XIII secolo.
Chiostro |
Questo edificio conserva ancora intatte l’austerità
e la semplicità che hanno sempre contraddistinto gli edifici dell’Ordine
Francescano e al suo interno ospita un’importante tavola raffigurante l’immacolata
concezione del pittore fanese Giuliano Persciutti.
Interno Pinacoteca |
Uscendo dalla chiesa, a
destra, si trova l’accesso al Chiostro dell’ex convento, costituito da diciotto
arcate a tutto sesto e da basse volte a crociera intonacate che è pregiato
ingresso alla Pinacoteca, anch’essa da vedere.
Se volete contattarmi, lasciarmi i vostri consigli, raccontarmi le vostre testimonianze, scrivetemi a:
📧 marchigianainviaggio@libero.it
Sembra molto bella questa Rocca che non conoscevo assolutamente... perfetta per una gita nel weekend!
RispondiEliminaLa rocca, il teatro, i paesaggi sono gli ingredienti perfetti per un weekend!
Elimina