FRATTE ROSA: BALCONE DELLE VALLI DEL CESANO E DEL METAURO
Arroccata sulla cima di un colle, in una cornice panoramica tra le più belle della provincia di Pesaro e Urbino, tra le medie valli del Cesano e del Metauro, si trova Fratte Rosa. Giovanna Baldelli, appassionata e brillante Presidente della Proloco locale, mi ha guidata alla scoperta delle bellezze di questo borgo che ancora oggi conserva viva la memoria delle numerose botteghe che lo popolavano un tempo.
Nel Medioevo Fratte Rosa fu un borgo fortificato, capoluogo della cosiddetta Ravignana, un vero e proprio
staterello dipendente dai monaci classensi di Ravenna. In seguito fu roccaforte fanese posta a guardia del
territorio di questa città che sia i Montefeltro che i Della Rovere tentarono
sempre di occupare.
Centro storico di Fratte Rosa |
Lavorazione artigianale della terracotta |
Scopro che il vasellame era anticamente utilizzato per lo più per uso domestico, ad esempio per conservare olio, farina, olive, ecc… e veniva anche venduto nei mercati dei paesi vicini. Vi sono alcune forme di terrecotte tradizionali dai nomi bizzarri come la “truffa marinara”, la “monaca”, la “vitina” e tante altre. Oggi accanto alle forme della tradizione si possono trovare terrecotte che danno vita a veri e propri oggetti di arredo.
Consiglio a chi vorrà venire a Fratte Rosa una visita ai produttori locali non solo di terrecotte, ma anche di altri prodotti di eccellenza come la favetta, una particolare tipologia di fava con un baccello in meno, più dolce e che si trova solo qui, il miele, il vino, lo zafferano e tanto altro. Dovrò dedicare un altro articolo alle specialità di questo territorio!
Chiesa di San Giorgio |
Passeggio nel castello di Fratte Rosa che conserva pressoché intatte le sue mura, e i
panorami che vedo davanti a me sono unici. Complice il sole che ci scalda un
po’ in questa giornata di inizio gennaio e gli interessanti racconti della mia
“guida”, senza accorgermene arrivo ai piedi dell'ottocentesca Chiesa di
San Giorgio con il suo alto massiccio campanile.
Sempre nel centro storico, nel sottoportico dell'antico Palazzo Comunale, vedo il pozzo malatestiano risalente al XIV secolo, collocato nel punto più alto dell’abitato.
Sempre nel centro storico, nel sottoportico dell'antico Palazzo Comunale, vedo il pozzo malatestiano risalente al XIV secolo, collocato nel punto più alto dell’abitato.
Concludo la mia visita con un giro in auto, direzione Torre
San Marco, sempre nel Comune di Fratte Rosa, e sul percorso incontriamo la Chiesa
di Santa Maria in Castagneto, ricostruita nel XVIII sui resti di
un'antica pieve medievale, e il Convento di Santa Vittoria che sorge
in cima a una collina, poco lontano dal Castello.
Borgo di Torre San Marco |
Torre San Marco è un piccolissimo borgo, di poche case, ma che riserva a chi vorrà spingersi qui vedute stupende. Immagino la vita in queste case con vista super panoramica e provo un po’ di sana invidia.
Come mi piacciono i luoghi dove si riescono a conservare i lavori artigianali, come l’arte della ceramica... non mi stancherei mai di osservarli!
RispondiEliminaE' verissimo! Conservano un fascino unico, grande valore aggiunto per i territori.
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